Più diritti per uno significa più diritti per tutti
- caritasdibologna
- 3 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 giu
Ogni giorno, nei nostri centri d'ascolto, incrociamo storie che parlano di fatica, di attesa e di speranza.
Sono giovani che arrivano da lontano in cerca di un lavoro dignitoso.
Sono donne sole che crescono figli tra mille difficoltà.
Sono famiglie intere tenute in bilico da un contratto precario, da un affitto insostenibile, da una burocrazia che non li riconosce come cittadini.
Sono silenziosi in un sistema che spesso li guarda senza ascoltarli.
Ma una società giusta nasce quando chi ha voce sceglie di usarla anche per chi non può parlare.
Quando chi può votare lo fa anche per chi, pur vivendo accanto a noi da anni, non ha ancora il diritto di esprimersi.
Quando si conquista un diritto per qualcuno, non si perde nulla e quel diritto, prima o poi, porterà beneficio a tutti.
Pensiamo, ad esempio, a una famiglia straniera che finalmente riesce ad accedere alla cittadinanza italiana dopo anni di attesa. Non è solo un passaggio burocratico, è la fine di una discriminazione e l’inizio di una piena appartenenza.
Ecco perché l’8 e il 9 giugno 2025 saremo chiamati a una scelta importante.
Cinque quesiti referendari ci offriranno la possibilità di cambiare qualcosa di profondo nelle leggi che regolano il lavoro e la cittadinanza.
È l’occasione per dire che crediamo in un Paese in cui nessuno viene lasciato indietro.
È un voto che parla anche per chi non può votare.
Come Caritas, siamo accanto ogni giorno a chi chiede diritti, dignità, riconoscimento.
E sentiamo il dovere di ricordare a tutti che partecipare è un atto d’amore verso la nostra comunità.
Non restiamo spettatori. Informiamoci e andiamo a votare. Facciamolo anche per loro.
Ecco alcuni link utili per approfondire i contenuti dei cinque referendum dell’8 e 9 giugno 2025:
«Dimezzare i tempi per la cittadinanza un atto di giustizia, dignità e inclusione», di Paolo Lambruschi
Referendum sulla cittadinanza, quale domani immaginiamo, di Maurizio Ambrosini
Referendum sul lavoro: i 4 quesiti, i pro e contro, cosa c’è da sapere, di Francesco Riccardi
Italiani di diritto, conversazione tra Maurizio Ambrosini e Giuseppe Giaccio
www.youtube.com/watch?v=lShy8_CKsyM, webinar con Don Marco Pagniello, Direttore Caritas italiana
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