Orti: memorie future
Il progetto è nato nel 2016 dalla collaborazione di Cefal Emilia Romagna, Caritas Diocesana di Bologna e Seminario Arcivescovile di Bologna con il nome “S.E.M.I – Semenzaio di Esperienze, Motivazioni, Identità”.
Si è immaginato di aprire questo luogo alla città, offrendo uno spazio in cui tessere legami sociali attraverso un ritrovato rapporto con la terra e i suoi prodotti.
L’idea semplice di realizzare un orto cominciava a farsi strada.
Accanto alle piantine delle verdure, si è iniziato a piantare anche altri semi: voglia di mettersi in gioco, assumersi responsabilità, lavorare in gruppo, prendersi cura di sé e degli altri, fiducia e rispetto per i tempi diversi di ciascuno.
A partire dagli importanti risultati che l'esperienza di S.E.M.I. ha generato, il progetto negli anni si è ampliato coinvolgendo le Parrocchie dell’Unità Pastorale di Castel Maggiore, della Zona Pastorale di Pianoro e della Zona Pastorale di Granarolo.
L’orto in parrocchia è una proposta per le persone che si sentono sfiduciate per la mancanza di lavoro, che hanno già provato tanti percorsi, che pensano di non avere più nulla da dare.
E' un modo per scoprire che insieme si può fare molto e che il contributo di ciascuno è fondamentale.
La metodologia utilizzata è la "Pedagogia di Cantiere", per il 2024 il progetto intende proseguire nell’implementazione delle azioni di "contaminazione" tra orto e suoi destinatari e territorio/comunità, in una sorta di interazione positiva tra il dentro e il fuori da S.E.M.I. (Semenzaio di Esperienze, Motivazioni, Identità).
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Ad oggi partecipano al progetto 9 persone in condizione di fragilità, in carico a Caritas, che necessitino della costruzione e ri-costruzione di legami personali e sociali e di riappropriarsi di un’identità frammentata.
E’ importante rilevare che le persone inserite nel progetto sono, nella maggior parte dei casi e per caratteristiche individuali e/o condizioni socio-economiche, ancora lontane dalla possibilità di un inserimento lavorativo.
La metodologia utilizzata supporta le persone nel creare o ricreare le condizioni preliminari ad un progetto eventuale di avvicinamento al lavoro.