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Per le nostre Caritas la parola d'ordine è : INSIEME


Nelle nostre Caritas Parrocchiali, chiuse al pubblico in ottemperanza ai vari Decreti, l’attività prosegue intensa e complessa. Tutte si sono trovate davanti i problemi di una distribuzione frazionata o a domicilio, dell’approvvigionamento degli alimenti da distribuire, del numero delle famiglie in difficoltà molto aumentato, dell’impossibilità di molti volontari Caritas di provvedere a causa dell’età avanzata. E li hanno affrontati…mettendosi INSIEME. Insieme tra Caritas vicine per i viaggi al Banco Alimentare di Imola. Un unico viaggio, anche 4° 5 Caritas rifornite, anche nella nostra montagna. Insieme tra Caritas e Associazioni presenti sul territorio. Insieme alle Pubbliche Assistenze, alla Protezione Civile. Insieme a tantissimi nuovi volontari giovani e giovani-adulti che continuamente si stanno offrendo in questi giorni. Telefonini e smartphones coprono le distanze e stanno facendo da cordone ombelicale per tenerci uniti e coinvolti, per concertare gli interventi, ma anche per non sentirsi soli, perché, mentre si aiuta, si ha pur sempre bisogno di essere sostenuti e incoraggiati. Condivideremo esperienze che, su invito di Caritas Diocesana, alcune Caritas ci hanno documentato. Storie e immagini.

CREVALCORE, DAL TERREMOTO AL CORONAVIRUS


La preparazione per la distribuzione davanti alla ex chiesa provvisoria di CREVALCORE, dove la comunità si ritrovava dopo il terremoto del 2016 e che ora, essendo molto ampia, consente ai volontari di lavorare in sicurezza.



In questa testimonianza sono molto significativi i passaggi che hanno portato alla realizzazione di questo momento di aiuto condiviso da tanti gruppi e Associazioni.

Dopo le restrizioni ministeriali del 15 marzo 2020, noi volontari di Caritas Crevalcore, avevamo deciso di sospendere le attività fino a data da destinarsi, comunicandolo telefonicamente e con avviso in sede per gli utenti. Tenendo però attivo il recapito telefonico per le emergenze, siamo riusciti a soddisfare le richieste, anche dando i buoni spesa per i supermercati vicini, che ci aveva fornito Caritas Diocesana. 
 Sollecitati dal nostro sindaco Marco Martelli sabato 28 marzo, ci siamo riattivati per effettuare una distribuzione di generi alimentari per il giorno sabato 4 aprile,  a cui hanno partecipato Caritas S.Silvestro di Crevalcore insieme al Sindaco e al Parroco, e affiancata dagli operatori volontari di Bussola Onlus, Proloco e altri liberi cittadini. I destinatari sono stati i nostri assistiti, e altre famiglie. Avremmo dovuto essere supportati da personale della Pubblica Assistenza, ma ciò non è stato possibile per diverse contingenze .
 Abbiamo ripristinato l'appuntamento al Banco Alimentare di Imola (che avevamo disdetto), il sindaco e il parroco ci hanno consentito di utilizzare i locali della ex Chiesa provvisoria, in quanto i locali della nostra sede, non sarebbero stati idonei alla distribuzione in questo periodo di Corona virus.
 Quindi ci siamo attivati per:
 - trovare volontari per il ritiro ad Imola,  la preparazione  e disinfezione dei locali, l'allestimento tavoli, la preparazione e distribuzione delle borse;                     
 - predisporre le tutele di sicurezza;
 - avvisare telefonicamente i nostri assistiti e raccogliere appuntamenti di altri che avessero necessità.
 Tenuto conto che la maggioranza dei nostri volontari sono over 65 (e solo alcuni potevano farlo), sono state individuate persone di altre associazioni del paese (tutte regolarmente assicurate come da decreto regionale).
 La distribuzione è iniziata alle ore 9 di sabato 4 aprile per concludersi alle ore 17,30. Avevamo previsto circa 80 borse alimentari, ne sono state distribuite 140, di cui 52 ai nostri assistiti, 13 alle famiglie dell'Associazione Bussola, le rimanenti ad altre richieste pervenute dopo l'avviso fatto dal nostro Sindaco. 
 Sono state rispettate tutte le norme di sicurezza stabilite dal decreto, le persone addette erano tutte protette con tute, mascherine, guanti e occhiali. Chi ha ritirato la borsa, previa firma nominale del modulo privacy, è stato invitato a rispettare le indicazioni di sicurezza e distanza fisica, fornito di mascherina e invitato a disinfettarsi le mani. 
 I locali rimarranno a disposizione per l’eventuale ma prevedibile necessità di ripetere la distribuzione in futuro.
 Al momento restiamo disponibili telefonicamente per le emergenze.
 Abbiamo acquistato con i nostri fondi € 600 di buoni Coop, che assieme al parroco Don Adriano Pinardi, distribuiremo nei casi di necessità impellente.
 
 L.R.
 M.S. e i volontari Caritas di Crevalcore 

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