Ogni anno, il 20 giugno, celebriamo la Giornata Mondiale del Rifugiato, un'occasione per non dimenticare le milioni di persone che sono state costrette a lasciare le proprie case a causa di guerre, persecuzioni, violenze o violazioni dei diritti umani.
Quest'anno, la ricorrenza assume un'importanza ancora più profonda. Il mondo si trova ad affrontare un numero crescente di conflitti e di persone sfollate.
La Giornata Mondiale del Rifugiato è un momento per celebrare queste persone che, nonostante le difficoltà, non perdono la speranza di un futuro migliore ed è anche un'occasione per riflettere sulle cause che costringono milioni di persone ad abbandonare tutto e per rinnovare il nostro impegno per costruire un mondo più giusto e pacifico.
Per celebrare questa giornata il Tavolo dei Migranti della Diocesi di Bologna, ha organizzato un incontro con Pif, il Cardinale Zuppi, giovani migranti, operatori e volontari, dal titolo "Caro Migrante" tenutosi mercoledì 12 giugno in Piazza Lucio Dalla a Bologna
Pif, con la sua sensibilità e il suo sguardo acuto, ha raccontato la sua esperienza al confine Italo-Sloveno con i migranti provenienti dalla rotta balcanica, soffermandosi in particolare sul suo percorso che lo ha portato a diventare agnostico e a interrogarsi sul significato autentico dell'accoglienza.
Il Cardinale Zuppi ha sottolineato l'importanza dell'accoglienza e della solidarietà, invitando tutti a non rimanere indifferenti di fronte alle tragedie che colpiscono i popoli in fuga.
Se desideri conoscere da vicino le esperienze di alcuni migranti e di cosa è l'accoglienza per i giovani di Caritas puoi leggere le toccanti lettere che sono state lette durante l'incontro.
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